Per raggiungere Medjugorje ci sono molte possibilità che utilizzano diversi mezzi di trasporto, sia di terra (treno/pullman) che navali (traghetto/nave) da poter unire per rendere il viaggio il più rapido e comodo possibile.
 

 
Per chi parte dal Nord Italia (Veneto / Lombardia / Piemonte) è più semplice organizzare un unico tragitto in corriera, sia per gite parrocchiali o comitive di anziani, utilizzando magari un pullman di classe “Gran Turismo”, in modo da rendere la trasferta molto confortevole. Il pullman è il mezzo di trasporto più conosciuto e utilizzato per ogni tipo di gita, ma la novità per chi è diretto verso questo piccolo paese dell’attuale Bosnia è quella di prendere un traghetto di andata e ritorno ad Ancona, evitando in questo modo la “circumnavigazione in auto” dell’Adriatico.
 

 
I traghetto di linea seguono la rotta Ancona-Spalato e offreno la possibilità di alloggiare in comode cabine (dotate per esempio di servizi privati). Non mancano i centri di assistenza per disabili o con persone aventi problemi di deambulazione. Ogni visita di comitive parrocchiali ha come obiettivo quello di assistere alle attività religiose e scoprire i luoghi delle Apparizioni; non mancheranno i momenti di preghiera e di raccoglimento in compagnia anche dei veggenti e dei frati francescani del posto. Da quando, nel 1981 si manifestarono le famose apparizioni, la richiesta da parte dei fedeli di tutte le età di poter visitare questa terra è stata via via sempre crescente, tanto che oggi Medjugorje è una tappa obbligatoria per tutti i pellegrinaggi religiosi. Le richieste sono aumentate talmente tanto che si sono organizzati anche dei voli diretti per comitive, ottimi per tutti coloro che dispongono veramente di pochissimo tempo. C’è quindi la possibilità di andare a Medjugorje in aereo con un volo diretto da Bergamo o Milano; in questo modo è possibile andare e tornare in giornata avendo a disposizione il tempo sufficiente per partecipare a tutte le varie celebrazioni religiose locali e visitare la città.