Con grande sorpresa di tutti i fedeli Papa Francesco con la lettura dell’ 11 aprile 2015 della bolla pontificia ha indetto ufficialmente un giubileo straordinario che avrà inizio l’8 dicembre 2015 per poi concludersi il 20 novembre 2016 il cui tema fondante sarà quello della Misericordia.

L’annuncio è stato con queste parole:

« Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia.
È un cammino che inizia con una conversione spirituale.
Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio.
Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo e volto vivo della misericordia del Padre.
Affido l’organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia. »

Questo è un Giubileo Straordinario perchè viene indetto con ben 10 anni di anticipo rispetto alla data prevista, data che non è scelta casualmente, infatti in quel giorno cade anche il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II.

Per tutta la durata dell’Anno Santo ci sarà un constante pellegrinaggio di fedeli da tutto il mondo a Roma per ottenere l’indulgenza plenaria, con cui verranno cancellate le pene per tutti i peccati commessi. L’evento raggiungerà il suo culmine con il passaggio attraverso le le 4 porte sante che si troveranno presso le Basiliche di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura.
In principio il Giubileo per gli ebrei era un anno che veniva dichiarato santo e si poteva svolgere uno ogni 50 anni. Durante questo periodo si restituiva la parità di diritti a tutti gli Israeliani, si concedeva la libertà agli schiavi e si concedevano nuove possibilità alle famiglie che avevano perso le proprie proprietà.

Questa tradizione è stata adottata anche dalla Chiesa cattolica con Papa Bonifacio VIII nel 1300 di cui anche Dante Alighieri ne parla nel suo Inferno descrivendone l’immensa folla di pellegrini che affollarono Roma in quell’anno. Quel primo Giubileo fu noto anche per le molte polemiche suscitate per via della vendita delle indulgenze da parte degli ecclesiastici.
Inizialemente i giubilei cristiani erano previsti, come per quelli ebrei, ogni 50 anni, poi successivamente si operò il dimezzamento degli anni tra l’uno e l’altro: ad oggi ne sono stati indetti 29 (24 ordinari e 5 straordinari). Il più noto e ultimo Giubileo straordinario fu quello proclamato da Papa Wojtyla nel 1983 per i 1950 dalla resurrezione di Gesù.

giubileo_straordinario_misericordia_Roma

L’organizzazione del Giubileo di Papa Francesco è stata affidata, come di consueto, al Pontificio Consiglio per promuovere la nuova evangelizzazione e sarà presieduto da Rino Fisichella.
I pellegrini che vorranno prendere parte al pellegrinaggio potranno approfittare di percorsi privilegiati che permetteranno di partecipare all’evento religioso al sicuro e riparati da intemperie e gli abusivi e truffatori per i pellegrini che arriveranno attraverso un viaggio organizzato. Per tutti gli altri invece, alcune chiese del centro storico saranno destinate alla loro accoglienza per garantire il giusto spazio ai montenti di raccoglimento e preghiera in preparazione al passaggio attraverso la Porta Santa.
L’apertura di questa porta sarà il rito iniziale con il quale verrà consacrato l’inizio del giubileo, una porta che rimane murata e sigillata fino all’arrivo di un nuovo anno santo.
Questo rito è simbolico infatti sta ad esprimere come durante questo periodo i fedeli abbiano a disposizione un’opportunità di seguire un cammino privilegiato verso la salvezza.
La prima porta ad essere aperta sarà quella della Basilica di San Pietro e poi a seguire le altre tre: il 13 dicembre quella di San Giovanni in Laterano e nelle basiliche diocesane del mondo, il 1 gennaio quella della basilica di Santa Maria Maggiore e l’ultima il 25 gennaio a San Paolo fuori le Mura.

giubileo-2015-logoUna delle particolarità del Giubileo della Misercordia 2015 è il fatto che verrà permesso ad ogni diocesi di aprire una propria porta Santa facendo si che i pellegrini che prenderanno parte a questo evento saranno molti di più di quelli che arriverano a Roma dove è comunque previsto un grande afflusso costante.

Per questo Giubileo 2015 sono previsti dei periodi specifici per differenti cateogrie di fedeli:

  • il 24 Aprile 2016 si terrà il raduno dei ragazzi dedicato ai giovani dai 13 ai 16 anni;
  • il 3 giugno 2016 è previsto l’incontro con i sacerdoti;
  • il 12 giugno 2016 sarà la giornata dedicata all’incontro con gli ammalati;
  • il 4 settembre 2016 avverrà l’incontro con il volontariato.

Ma la vera novità del Giubileo Straordinario della Misericordia 2015 sarà la sua presenza dell’evento su internet e sui i social network, infatti per i pellegrini sarà possibili reperire informazioni attraverso i profili ufficiali di Facebook, Google Plus, Twitter, Instagram e Flickr.

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